Cosmic hangover
In the space between two breaths,
the fear of living in the age of Seth.
You start running away,
away from the social meth.
But in silence …
What does the voice you don't want to hear?
Are you sure that thrill is just fear?
Fear consequences,
like a stone thrown into water,
with endless ripples in the blotter.
Like a reflection,
with no one in front of mirror,
repeat forever the fatal error.
Stuck in the imitation game,
the spirit succumbs between blame and shame.
But the thought may be clearer!
Whose breath is it that fills your lungs?
Whose blood is it that you shed?
In the toxic storm,
be yourself for yourself,
cause every breath of medicine must be breathed.
There are places where the air is more light.
Wind and rain speak to you,
they say that you are part of them.
I am your Black Phillip, the nature in self.
I don't whisper "believe in me",
but "believe in yourself".
I'm the animal that you don't confess,
that float out from the nameless place,
to the fire that you feel in your chest.
I am you and I'm your rest.
Nello spazio tra due respiri
senti la paura di vivere nell’era di Seth.
Cominci a scappare dalla metanfetamina sociale.
Ma nel silenzio …
Cosa dice la voce che non vuoi ascoltare?
Sei sicuro che quel brivido sia solo paura?
Paura delle conseguenze,
che simili a pietre nell'acqua
creano increspature senza fine
sulla tua fedina penale.
Ti senti come un riflesso,
con nessuno davanti allo specchio,
che ripete in eterno un errore fatale.
Incastrato nel gioco delle imitazioni,
lo spirito soccombe tra colpa e vergogna.
Ma il pensiero può essere più chiaro!
Di chi è il respiro che ti riempie i polmoni?
Di chi è il sangue che versi?
Nella tempesta tossica, si te stesso per te stesso,
perché́ ogni alito di medicina deve essere respirato.
Ci sono posti dove l’aria è più̀ limpida.
Vento e pioggia ti parlano,
ti dicono che sei parte di loro.
“Sono il tuo Black Phillip, la natura in persona.
Io non sussurro credi in me, ma credi in te stesso.
Sono l'animale che non confessi,
che emerge dal luogo senza nome,
fino al fuoco che senti nel tuo petto.
Io sono te e sono il tuo rifugio.